L’ACIDO IALURONICO, è tra gli ingredienti più ricercati e da molto tempo sulla cresta dell’onda: il suo appeal non teme crisi. Trai i prodotti di bellezza dedicati all’invecchiamento cutaneo è uno tra gli ingredienti leader, acclamato dal pubblico femminile e maschile.

Ormai chi naviga su Internet alla ricerca di prodotti efficaci, sa che nelle loro formulazioni questo ingrediente evergreen non deve assolutamente mancare.

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di scrivere un articolo sull’ACIDO IALURONICO e conoscerne meglio la sua natura e le diverse applicazioni.

 

La sua scoperta

1934, il biochimico tedesco Karl Meyer e il suo collega John Palmer isolano la sostanza chimica dall’umor vitreo di un bovino, attribuendogli il nome di Acido Ialuronico: HYALOS deriva dalla parola greca con significato di vetro, ACID dall’acido uronico, uno dei componenti della molecola.

1950, primo utilizzo medico della sostanza durante un’operazione di chirurgia oculare

1980 – 2000, utilizzo come ingrediente in prodotti cosmetici; approvazione da parte del FDA ad essere adottato come filler iniettabile nella medicina estetica e artrologia.

 

Quale è il segreto della sua formula

L’ACIDO IALURONICO appartiene a un gruppo di composti organici naturali chiamati glicosaminoglicani: essenzialmente una catena molto lunga di due zuccheri semplici ripetuti (N-acetilglucosammina e acido glucuronico) che sono legati insieme a formare quella che è scientificamente conosciuta come un’unità disaccaridica.

É naturalmente presente in tutto il nostro corpo, dove agisce come un legante, un lubrificante e un agente protettivo.

 

Perché è essenziale per il nostro organismo

L’ACIDO IALURONICO è uno dei principali costituenti del connettivo dell’uomo e dei mammiferi in generale.

Costituisce il principale componente della nostra matrice extracellulare (ECM), la più complessa unità di organizzazione strutturale dei tessuti degli organismi viventi: i tessuti non sono costituiti solo da cellule, una parte rilevante del loro volume è formata dallo spazio extracellulare, occupata da un’intricata rete di macromolecole. Gli altri componenti principali insieme all’Acido Ialuronico dell’ECM, sono il collagene e l’elastina.

L’ACIDO IALURONICO risulta importante perché è in grado di trattenere grandi quantità d’acqua, contribuendo alle seguenti attività fisiologiche:  mantenere l’elasto-viscosità e il trasporto di acqua nel tessuto connettivo, preservare la lubrificazione del liquido sinoviale nelle articolazioni e del corpo vitreo negli occhi.

Questo perché l’ACIDO IALURONICO è l’unica sostanza biologica in grado di trattenere acqua fino a 1000 volte il suo peso.

All’interno del nostro organismo lo troviamo distribuito sotto forma di sale e in alte concentrazioni principalmente nel tessuto connettivo, nella pelle, nel cordone ombelicale, nel liquido sinoviale, nell’umor vitreo, ma anche nei polmoni, reni, cervello e muscoli.

 

Le sue applicazioni

Le sue molteplici funzioni, nonché la sua consistenza e la sua biocompatibilità gli conferiscono dunque la possibilità di trovare numerose applicazioni, fra cui:

– l’integrazione del liquido sinoviale in caso di artriti;
– in chirurgia oculare;
– per facilitare la rigenerazione del tessuto nelle ferite chirurgiche;
– in ambito estetico, come riempitivo delle rughe;
– per il trattamento di patologie polmonari, forme asmatiche e fibrosi;
– in cosmetica per contrastare l’invecchiamento cutaneo e per apportare idratazione.

 

Da dove si ricava

Inizialmente si otteneva da tessuti animali come le creste di gallo o dal funicolo ombelicale dei bovini con costi elevati che ne limitavano l’uso in campo cosmetico.

Oggi grazie alla biotecnologia, è possibile ottenerlo in modo conveniente da una cultura batterica di Streptococcus zooepidemicus tramite un processo di fermentazione.

 

L’utilizzo come ingrediente nei prodotti per uso esterno.

Nell’ambito dei prodotti per uso esterno, l’ACIDO IALURONICO offre importanti funzionalità: è un eccellente rigenerante, un valido idratante e un ottimo riempitivo.

L’ACIDO IALURONICO che troviamo più comunemente nei prodotti per uso esterno è il SODIO IALURONATO, in etichetta troverete come ingrediente: SODIUM HYALURONATE.

 

Ogni suo peso corrisponde ad un preciso risultato.

La lunghezza delle catene di ACIDO IALURONICO, ossia il loro peso molecolare, assume un ruolo biologico importante ed implica differenti effetti ed una diversa penetrazione nei tessuti.

Esistono diversi pesi molecolari, i più utilizzati sono: ALTO, MEDIO e BASSO.

ALTO PESO MOLECOLARE: la sua struttura non permette di superare la barriera cutanea agendo sullo strato superficiale della pelle. In questo caso trattiene maggiore quantità di acqua e soprattutto crea una sorta di barriera che ne limita la perdita. Questa funzione permette di mantenere i livelli di idratazione più a lungo alti. Inoltre se parliamo di prodotti anti-age, restando in superficie crea una sorta di palloncino ottenendo un risultato visivo rimpolpante.

MEDIO PESO MOLECOLARE: supera la barriera cutanea e anche questo tipo trattiene l’acqua e aiuta a mantenere la giusta idratazione e il tono della pelle.

BASSO PESO MOLECOLARE: è capace di agire in profondità, questo peso viene utilizzato nella riparazione del tessuto. Si utilizza in prodotti per la rigenerazione dei tessuti e per cicatrizzare.

 

Acido Ialuronico funziona anche come nutraceutico

Vista l’importanza dell’ACIDO IALURONICO per la salute dell’organismo e considerato l’inevitabile calo delle sue concentrazioni con l’invecchiamento, può essere integrato anche come nutraceutico, rappresentando una valida soluzione per il benessere articolare.

L’azione dei nutraceutici a base di acido ialuronico, si rivelano utili anche per sostenere l’idratazione cutanea, contribuendo a mantenere la pelle più soda e luminosa e contrastare l’insorgenza di rughe.

Nelle nostre formulazioni cosmetiche e nutraceutiche, trattiamo solo SODIO IALURONATO come ingrediente biotecnologico, naturale ed estremamente puro, ottenuto da un procedimento di fermentazione microbica.

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Bibliografia
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