Ogni estate puntuale riaffiora la parola: cellulite.

Il problema è molto sentito e i numeri lo confermano: l’85% delle donne di età superiore ai 21 anni ha provato questo spiacevole inestetismo sulla propria pelle, preoccupazione che si intensifica con l’avvicinarsi della bella stagione e della “prova costume”.

 

Ad avvalorare l’importante percentuale sopra indicata, ci sono i dati riportati da Cosmetica Italia, i quali ci informano che nel 2019, il valore per i cosmetici dedicati alla cellulite è stato di 68 milio di euro, su un totale di 1337 milioni spesi in generale per i prodotti destinati alla cura del corpo, NON POCO!

 

Le donne sono chiaramente il bersaglio principale. Infatti, la cellulite colpisce indipendentemente dall’età o dal peso soprattutto il genere femminile, in zone tipicamente localizzate come glutei, stomaco e cosce.

Che cos’è esattamente la cellulite?

L’inestetismo comunemente chiamato cellulite, correttamente definita pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica (Pefs), è una alterazione delle strutture del tessuto connettivo che si manifesta in superficie con aspetto spugnoso e bucherellato della pelle (”a buccia d’arancia” o ”a materasso”) e rigonfiamenti più o meno evidenti.

Questo particolare aspetto è causato dall’aumento di volume (ipertrofia) delle cellule adipose che spingendosi contro il tessuto connettivo, si comprimono frantumandosi.

 La cellulite si può definire un’alterazione a livello del tessuto connettivo e di quello adiposo che a seconda dello stato, assume una diversa classificazione del problema:

  • Fase edematosa: prevale il RISTAGNO DI LIQUIDI a livello tessutale e la cellulite si avverte solo al tatto. Può essere presente gonfiore e pesantezza degli arti inferiori, in genere è la condizione iniziale.
  • Fase fibrosa: a questo livello la cellulite è visibile il ristagno di liquidi e la cattiva circolazione producono un ”RIGONFIAMENTO” delle cellule di adipe con formazione di piccoli noduli. Il tessuto connettivo perde elasticità e diventa rigido.
  • Fase sclerotica: è il risultato finale del processo di degenerazione tessutale. A questo stadio i noduli risultano induriti e dolenti. La pelle presenta avvallamenti e gonfiori evidenti, che le conferiscono l’aspetto ”a materasso”.

 

Quali sono i fattori scatenanti più diffusi?

  • Dieta ipo-proteica, ipo-vitaminica, iper-calorica e povera di fibre
  • Ritenzione idrica
  • Disidratazione
  • Mancanza di flusso sanguigno idoneo ad una corretta circolazione
  • Debole struttura del collagene della pelle
  • Essere in sovrappeso
  • Cambiamenti ormonali
  • Mancanza di adeguata attività fisica.

Inoltre, secondo uno studio effettuato a luglio 2000 e pubblicato sul Journal of European Academy of Dermatology, la cellulite può essere causata da un aumento dei livelli di catecolamine a causa di stress elevato e aumento dei livelli di cortisolo.

 

Come affrontare il problema?

Sappiamo bene che per la prevenzione e il trattamento della cellulite è necessario un approccio globale, multi-specialistico che comprende azioni dermocosmetiche, nutraceutiche e, quando è necessario, anche metodi iniettivi e strumentali.

Questo articolo si concentrerà sui rimedi naturali che, se integrati ad una corretta dieta alimentare, possono essere efficaci e di supporto ai trattamenti per uso esterno.

 

Gli integratori alimentari e la cellulite.

Prima di elencare gli estratti che possono contrastare il problema, vediamo come dovrebbe agire un buon integratore alimentare, sulla base delle cause sopra citate:

  • rinforzare la sintesi del collagene contenuto nel tessuto connettivo
  • contribuire a riattivare il microcircolo e migliorare il trofismo dei tessuti; favorire il fisiologico riassorbimento dell’edema
  • drenare i liquidi in eccesso
  • ridurre lo stress ossidativo che sostiene i processi di invecchiamento cutaneo

 

Quali estratti vegetali possono contrastare la cellulite, partendo dalle azioni necessarie sopra riportate:

  • Rinforzare la sintesi del collagene contenuto nel tessuto connettivo:
    Estratti: Mirtillo, Calcio, Glucosamina, Vitamina C.
  • Contribuire a riattivare il microcircolo, migliorare il trofismo dei tessuti favorendo il fisiologico riassorbimento dell’edema:
    Estratti: Zenzero, Centella (Triterpeni), Meliloto, Ginkgo biloba, Rusco (Ruscogenica), Peperoncino.
  • Drenare i liquidi in eccesso:
    Estratti: Ananas (Bromelina), Alga Spurilina, Betulla, Pilosella, l’Ortosifonide, Equiseto, The verde.
  • Ridurre lo stress ossidativo che sostiene i processi di invecchiamento cutaneo:
    Estratti: Vitamine ACE, Alga Klamath, Uva 95% Proantocianine, Biancospino (flavonoidi).

Gli estratti consigliati in questo articolo, possono inoltre, essere utilizzati nella formulazione di creme cosmetiche per un’azione OUT, al fine di potenziare l’effetto del trattamento IN e viceversa.

Preferire un integratore in capsule, significa assumere solo principio attivo, in quanto permette di non aggiungere additivi, coloranti, edulcoranti e conservanti, che in altri preparati hanno la funzione di amalgamare e preservare il prodotto.

 

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Bibliografia

  • Sovrappeso e cellulite. Prevenzione e cura con le terapie naturali – E Campanini – 2005
  • La cellulite: identificazione e terapie, Umberto Nardi, Tecniche Nuove, 2001 ISBN 8848111572
  • B.Rossi, A.L.Vergnanini, Cellulite: A review, in rivista of the European Academy of Dermatology and Venereology, vol. 14, nº 4, 2000, p. 251–62, DOI:10.1046/j.1468-3083.2000.00016.x, PMID 11204512.
  • Binazzi, M., Grilli-Cicioloni, E. A proposito della cosiddetta cellulite e della dermato-panniculopatia edemato fibrosclerotica. Ann It Derm Clin Sper. 1977;31:121–125.