Un sistema immunitario sano è la nostra migliore protezione contro microbi, batteri e virus. Anche la Vitamina C, detta anche acido ascorbico è uno degli alleati più importanti per rinforzare le nostre difese immunitarie.

Scopriamone le tante proprietà e vediamo come funziona nel dettaglio.

 

  • Cenni storici
  • Che cos’è
  • Fonti alimentari
  • Attività
  • Dosi consigliate
  • Quale assumere in caso di deficit alimentare

 

Cenni storici

La sua storia è associata a quella dello scorbuto, una delle più antiche malattie diffuse trai naviganti i quali, trascorrendo molto tempo in mare, erano impossibilitati a consumare frutta e verdura fresca e di conseguenza ad assimilare vitamine, tra cui la Vitamina C. I sintomi più diffusi dello scorbuto erano: anemia, debolezza e sanguinamento delle gengive.

Tra il 1928 e il 1933 fu isolato e cristallizzato un composto chiamato Vitamina C da Joseph Svirbely e dall’ungherese Albert Szent-Gyorgyi Von Nagyrapolt (1937 – Premio Nobel Medicina).

Nel 1934 Sir Walter Norman Haworth riuscì a sintetizzare la Vitamina C (1937-Premio Nobel Chimica).

 

Che cos’è

La Vitamina C, detta anche acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile, cioè non è possibile immagazzinarla nel nostro organismo in quanto sciogliendosi in acqua, viene eliminata fisiologicamente attraverso le urine.

Per cui è necessario assumerla regolarmente attraverso l’alimentazione.

 

 Fonte alimentare

Frutta e verdura hanno quantità variabili di Vitamina C che possono soddisfare il fabbisogno giornaliero una volta consumate. In particolare: agrumi, frutti di bosco, kiwi, melone, pomodori, spinaci, broccoli, ribes nero.

Consigli per assimilarla correttamente:

Consumare preferibilmente gli alimenti crudi essendo una sostanza termolabile, quando sottoposta al calore della cottura tende a diminuire o svanire completamente.

Non lasciare a lungo frutta e ortaggi a bagno ed evitare cotture in troppa acqua. La Vitamina C è idrosolubile, quindi una quantità d’acqua eccessiva impoverisce le sue riserve organiche: preferire cotture al vapore, a pressione o al microonde.

Consumare ortaggi e spremute appena preparati. Questo prezioso nutriente si deteriora rapidamente con l’esposizione a luce e aria.

Maggiore è la superficie a contatto con l’aria, maggiore sarà l’ossidazione della Vitamina C, che ne riduce l’efficacia per cui evitate di tagliuzzare troppo i cibi che la contengono.

 

Attività

Nell’uomo, la Vitamina C, ha una varietà di funzioni, alcune delle quali non sono ancora completamente comprese.

Quelle più evidenziate sono le seguenti:

  • Svolge un ruolo vitale nella produzione di collagene, principale proteina del tessuto connettivo che si trova nei tendini, nelle arterie, nella pelle, nei muscoli e nella parete dei vasi sanguigni.
  • Ha proprietà antiossidanti, cioè riesce a rallentare o a prevenire l’invecchiamento delle cellule. Secondo ricerche recenti, grazie alle proprietà antiossidanti la vitamina C sembra poter prevenire o ritardare lo sviluppo di alcuni tipi di cancro e delle malattie cardiovascolari.
  • Può essere necessaria per una corretta guarigione delle ferite.
  • Favorisce l’assorbimento del ferro contenuto in alimenti di origine vegetale.
  • Svolge infine un ruolo nel corretto funzionamento del sistema immunitario

La Bibliografia Scientifica sostiene che la Vitamina C supporta vari aspetti del sistema immunitario innato e adattivo tra cui: la funzione di barriera epiteliale, la chemiotassi e le attività antimicrobiche delle cellule fagocitarie, funzioni cellulari natural killer (NK) e proliferazione e differenziazione dei linfociti.

Nell’uomo, una grave carenza di Vitamina C, è stata associata a compromissione dell’immunità e aumento della suscettibilità a più infezioni, mentre l’integrazione di Vitamina C sembra utile per prevenire e curare le infezioni

 

Dosi consigliate

I livelli raccomandati di Vitamina C (RDA, Recommended Dietary Allowances, 1980) indicati dall’Institute of Medicine americano sono leggermente più elevati rispetto ai LARN (Institute of Medicine, 2000):

  • Lattante (0-6 mesi): 40 mg/die
  • Bambino (7-12 mesi): 50 mg/die
  • Bambino (età < 4 anni): 15 mg/die
  • Bambino (età < 9 anni): 25 mg/die
  • Bambino (età < 14 anni): 45 mg/die
  • Adolescente maschio (età < 18 anni): 75 mg/die
  • Adolescente femmina (età < 18 anni): 65 mg/die
  • Uomo: 95 mg/die
  • Donna: 75 mg/die
  • Gravidanza: 85 mg/die
  • Allattamento: 120 mg/die

 

Quale assumere in caso di deficit alimentare

Se la propria dieta non garantisce un adeguato apporto di Vitamina C, è sempre possibile ricorrere ad integratori di Acido Ascorbico. In questi casi, è opportuno verificare che gli integratori siano formulati con solo principio attivo, senza l’impiego di additivi chimici.

Guardate sempre l’etichetta, dove vengono riportate: le modalità di estrazione e la titolazione, cioè la concentrazione dei principi attivi ricavati. Preferire un integratore formulato con estratto vegetale puro e titolato, permette grazie alla presenza di altri principi attivi come bioflavonoidi, rutina, etc, di essere più biodisponibile. In più, tale scelta implica che la sinergia di queste sostanze favoriscono l’assorbimento dell’acido ascorbico, migliorandone l’efficacia.

Inoltre, se possibile scegliete Vitamina C a rilascio graduale. Questo perché facilita l’assorbimento gastrointestinale, in modo da evitare non solo di “arricchire” le vostre urine di Vitamina C, ma anche per evitare problemi di sovra-dosaggio.

Gli estratti vegetali titolati in Vitamina C che vi consigliamo: Malpighia glabra L. Malpighiaceae (Acerola), Citrus Sinensis (L.) Osbeck (Arancia amara), Rosa Canina

 

N.B. Le indicazioni fornite sono a scopo informativo e divulgativo e non si sostituiscono in nessun caso alla consulenza e al parere del medico (art. 6 comma 2 del D.L.vo 111/1992). 

 

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BIBLIOGRAFIA

https://medlineplus.gov/ency/article/002404.htm

http://www.sinu.it/html/pag/10-VITAMINE-2.asp

https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminC-HealthProfessional/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29534432