Con il termine esfoliazione si intende un trattamento capace di eliminare le cellule morte dalla nostra pelle. 

I risultati che ne conseguono sono: rinvigorire la microcircolazione, promuovere il ricambio cellulare, contrastare alcuni inestetismi cutanei, purificare in profondità la pelle del viso e del corpo.

L’esfoliazione inoltre, si rivela utilissima per contrastare i segni dell’invecchiamento, per attenuare le macchie cutanee e levigare eventuali imperfezioni della pelle impura e seborroica. Inoltre, prepara la pelle a ricevere i trattamenti successivi a seconda delle diverse esigenze e bisogni.

Per esfoliare, spesso tendiamo a utilizzare tre termini: scrub, gommage e peeling in modo interscambiabile e sinonimo della stessa azione, ma non è così.

Vediamo nel dettaglio quali sono le loro specifiche differenze: come e quando utilizzare i tre prodotti in modo corretto.

Lo SCRUB 

Il termine “scrub” deriva dalla parola inglese e significa letteralmente “sfregare”.

Lo scrub è un trattamento cosmetico finalizzato all’esfoliazione dello strato più superficiale della pelle. La sua azione è di tipo meccanico in quanto la formulazione di questo genere di prodotti, contiene sostanze come: microsfere, semi, sali, zuccheri, che effettuano l’esfoliazione per sfregamento, asportando le cellule morte e stimolando il naturale processo di rinnovamento dello strato superficiale della pelle.

Si utilizza massaggiando con movimenti rotatori, agendo tramite leggera abrasione attraverso lo sfregamento delle microsfere contenute. Questa azione abrasiva stimola il rinnovamento cellulare, favorendo l’eliminazione di cellule devitalizzate e ispessimenti cutanei. Lo scrub va applicato sulla zona interessata, massaggiando la parte con movimenti circolari, dopodiché si risciacqua.

Lo scrub è indicato per le zone del corpo maggiormente ruvide e ispessite come: ginocchia, schiena e talloni. Può essere utilizzato anche su altre parti del corpo e sul il viso, ma solo se la pelle non è sensibile e sottile.

Il risultato che si ottiene grazie al turnover cellulare è una pelle luminosa e compatta e più recettiva ad assorbire i trattamenti successivi. La formula ideale dello scrub proprio grazie a questa ultima azione, può essere arricchita con sostanze funzionali, ad esempio idratanti e nutrienti, capaci di penetrare contestualmente all’applicazione del prodotto.

Il GOMMAGE

Gommage, deriva dalla parola francese “cancellare” perché l’azione di sfregamento è simile alla cancellazione di una parola scritta a matita.

Quale è la differenza? Il gommage svolge la stessa azione dello scrub, ma è indicato per una esfoliazione più delicata. Infatti, se lo scrub è consigliato là dove la pelle è più spessa e ruvida, il gommage, è raccomandato per quella più sensibile come: il viso, le mani, il collo e il dècolletè.

Il gommage infatti, agisce attraverso l’azione meccanica d’ingredienti esfolianti, con una granulometria sottilissima, polverosa, proprio per un’abrasione più delicata. Ad esempio, sono ottime le cellulose microcristalline. Sono delle polveri bianche ultra fini, naturali, inodori, dispersibili in acqua e olio, stabili in un ampio range di pH e resistenti ad alte temperature e con ottime capacità assorbenti.

Questa tipologia di prodotto è generalmente in crema o pasta, viene applicato sulla pelle e lasciato asciugare. Una volta che il prodotto si asciuga, viene strofinato via, portando con sé nel prodotto le cellule morte della pelle.

Il gommage oltre che a purificare e levigare la pelle del viso, è utile anche per contrastare la forfora. Infatti, può essere utilizzato per un delicato massaggio alla cute, al fine liberarla dalle impurità e di asportare la forfora. Deve essere arricchito da sostanze lenitive per non creare l’effetto rebound.

Il nostro appello a sostegno dell’Ambiente. Le sostanze abrasive utilizzate sia nello scrub che nel gommage non dovrebbero assolutamente essere composte da polimeri plastici, meglio definite micro-plastiche. Queste sostanze inquinano i mari e vengono facilmente ingerite dai pesci. L’industria cosmetica mette a disposizione sostanze con la stessa funzione ma di origine naturale che, oltre a conferire benefici al trattamento, non provocano effetti indesiderati all’ambiente e alla nostra salute.

Il PEELING

Peeling è il termine che deriva dall’inglese “peel” che significa spellare.

Il peeling a differenza dei sopra citati prodotti, è un trattamento che agisce attraverso agenti acidi o enzimatici. Si distingue in:

  • Peeling chimico – effettuato attraverso l’azione di una serie di acidi come quello: Glicolico, Lattico, Mandelico.
  • Peeling enzimatico – effettuato attraverso l’azione di enzimi come, la più utilizzata è la Papaina

L’esfoliazione non avviene dunque in modo meccanico ma le sostanze sopra indicate agiscono chimicamente penetrando più a fondo nella pelle. Per questo il peeling è considerato un vero e proprio trattamento dermo-cosmetico.

Il peeling può essere più o meno profondo a seconda della tipologia di pelle e delle necessità, viene così distinto:

  • Superficiale: utile per rimuovere solo lo strato esterno di cellule cheratinizzate morte, ed è impiegato a scopi estetici per ravvivare la pelle e darle luminosità.
  • Medio: per trattare l’acne, cicatrici da acne e varicella e rughe di media profondità.
  • Profondo: per agire su rughe e cicatrici profonde.

I primi due sono generalmente effettuati a casa, oppure da una estetista. Il terzo invece è a cura di un medico.

Conclusione

Le formule dei trattamenti esfolianti possono essere arricchiti con più ingredienti che agiscono in sinergia con la sostanza principale. Noi preferiamo quando è possibile, compatibilmente ai risultati che vogliamo raggiungere e alla stabilità delle formule, utilizzare ingredienti offerti dalla natura. In trent’anni di attività sono molte le formulazioni che abbiamo realizzato in ambito estetico.

Fiduciosi di aver fatto chiarezza, se hai l’esigenza di sviluppare un prodotto “esfoliante” a tuo marchio, contattaci.

Approfondimenti libro consigliato
-Vis à vis. I trattamenti per illuminare la pelle e migliorare l’espressione del volto (M. Angela Masino) – Armando Editore