Il cambio di stagione del guardaroba e la caduta dei capelli, sono tra gli argomenti più seguiti con l’arrivo dell’autunno. In questo articolo ci occuperemo chiaramente del secondo caso: CADUTA STAGIONALE DEI CAPELLI, CAUSE E RIMEDI.

In realtà i capelli cadono tutto l’anno a causa di un naturale ricambio fisiologico che si intensifica soprattutto in primavera e in autunno.

Cosa – Per caduta stagionale dei capelli si intende la loro sostanziale perdita in autunno e in primavera, una manifestazione comune che coinvolge uomini e donne.

Perché – In queste due stagioni, il ciclo di vita dei capelli viene accelerato a causa di un fisiologico rinnovamento delle cellule pilifere. In condizioni normali è un fenomeno transitorio, nel quale i capelli più deboli cadono, lasciando il posto a quelli robusti e forti.

Invece, nel cambio di stagione il fenomeno si intensifica e le cause possono essere diverse, le più diffuse sono:

  • cambiamento climatico: le temperature che in primavera si alzano e in autunno si abbassano, stimolano le attività dei follicoli;
  • c’è  chi lo riconduce a una semplice eredità genetica che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo tipico dei mammiferi;
  • un’altra ipotesi è riconducibile alla variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio che potrebbe influire sull’equilibrio ormonale.

Definizione – la caduta stagionale dei capelli, rientra nel processo: TELOGEN EFFLUVIUM, ossia una perdita massiva di capelli per un periodo limitato nel tempo, di natura reversibile.

Con TELOGEN DEFLUVIUM invece, si definisce una caduta di capelli irreversibile, che vede la progressiva perdita del follicolo pilifero (non è il caso di cui ci stiamo occupando).

Che cosa è la fase TELOGEN? Il capello segue un suo ciclo vitale che può essere schematizzato in 3 fasi denominate: anagen, catagen, telogen (vedi immagine).

Vediamo brevemente cosa succede nelle tre fasi di vita del capello:

1^ fase Anagen – è la fase di crescita attiva del capello, consiste nel periodo in cui esso si forma e si allunga fino alla massima lunghezza. In questo stadio si assiste alla sua crescita continua, infatti il bulbo pilifero è chiamato a sostenere una intensa attività di nutrimento per garantirne forza e resistenza.

2^ fase Catagen – questa fase prevede le cessazioni delle funzioni vitali del capello. Si assiste a un significativo assottigliamento del bulbo causato da un ridotto nutrimento del capello, il follicolo arresta la propria attività mitotica.

3^ fase Telogen –  il periodo terminale in cui il follicolo entra in riposo e interrompe la sua attività produttiva, il capello è tenuto in piedi solamente dalle pareti del follicolo. Non è più presente nessun nutrimento e ossigenazione.

 

Ritorniamo al tema principale del nostro articolo: avendo analizzato le possibili cause e un minimo d’informazione sulla ciclicità di vita del capello, è giunto il momento di affrontare le soluzioni.

Rimedi per prevenire e contrastare la caduta stagionale dei capelli

Approccio cosmetico

L’obiettivo principale che dovrebbe assumere un prodotto tricologico destinato ad affrontare il problema è quello di promuovere la durata anagen e stimolare i follicoli in fase telogen al fine di contrastarne la sua minimizzazione e conseguentemente anche l’assottigliamento e l’indebolimento del capello.

il mercato dei prodotti tricologici offre numerosi trattamenti specifici a uso topico come: lozioni e gommage. Questi prodotti lavorano in sinergia al fine di agire sulla micro-circolazione migliorando il flusso del sangue per portare nutrimento al follicolo (Anagen) e rinforzare il fusto del capello (Telogen).

Lo shampoo? Oltre ai prodotti specifici si consiglia di utilizzare soprattutto in questo periodo, shampoo più delicati, con tensioattivi vegetali che asportano solo lo sporco dalla cute senza alterarne la fisiologica barriera lipidica. Uno squilibrio di quest’ultima e l’irritazione della cute potrebbe essere fatale. Uno shampoo specifico “anticaduta” può assolvere alla funzione di preparare la cute a ricevere il trattamento successivo.

Alcuni attivi funzionali che possono aiutarci a contrastare la caduta e rinforzare il capello:

  • Estratto di Gingko Biloba: rilancia il metabolismo cellulare e la resistenza dei capelli, rinforzandoli;
  • Arginina: aumenta la capacità del capello di approvvigionarsi dei nutrienti;
  • Vitamine PP/B6: dona bellezza e nutrimento al capello;
  • Rosmarino (Rosmarinus officinalis): antiossidante, stimolante, dermopurificante, antimicrobico, vasodilatatore;
  • Cannella (Cinnamomum cassia): antisettico ad ampio spettro, antimicrobica, antiossidante. Promuove la circolazione e il rinnovamento cellulare;
  • Zenzero (Zingiber officinale): neurotonico, antinfiammatorio, rivitalizzante, carminativo, antitossico. Vasodilatatore, migliora la circolazione. Antiossidante;
  • Oli essenziali, purificanti e stimolanti: rigenerano l’ambiente del bulbo pilifero;
  • Cellule staminali d’uva: migliora gli scambi intercellulari per restituire densità e vigore ai capelli.

Prevenzione con il nutraceutico

Ai trattamenti tricologici è inoltre consigliabile abbinare un integratore alimentare specifico cioè, adottare una strategia IN & OUT per rafforzare l’azione topica.

Soprattutto dobbiamo giocare d’anticipo, rafforzando i nostri capelli e prepararli allo stress del cambio di stagione.

Il follicolo pilifero è una struttura estremamente sensibile al nostro stato di salute generale, che comprende l’alimentazione, l’ambiente, fattori emotivi come lo stress. I nutraceutici vengono in soccorso integrando l’alimentazione con l’obiettivo di rispondere al meglio alle reali esigenze.

Quali scegliere

Contro la caduta stagionale dei capelli, per nutrire intensamente il bulbo e rallentare la fase telogen, vanno bene integratori a base di vitamine (A, B6, C, E, D), minerali (zinco, rame, selenio), aminoacidi (L-cisteina), polifenoli.

Alcuni componenti essenziali che possono aiutarci a prevenire e rinforzare il capello, rendendolo più forte, lucido e resistente:

  • Shitake Polisaccaridi: dalle comprovate proprietà anti-ossidanti;
  • Miglio: rinforza e illumina
  • Cheratina Idrolizzata, Cistina-L, Metionina-L: Aminoacidi e proteine: ingredienti indispensabili e strutturali del capello;
  • Vitamina B5 (CA D-Pantotenato): dona forza e lucentezza al capello
  • Vitamina H (Biotina): migliora la qualità degli annessi cutanei, caratterizzati dalla presenza di capelli sottili e fragili;
  • Zinco, Rame, Selenio: favoriscono una corretta biosintesi della cheratina

Come sempre sosteniamo l’idea di unire i risultati di un prodotto cosmetico al successo di integrarlo con un prodotto nutraceutico. Che l’arrivo della nuova stagione porti a tutti voi solo buoni frutti…