In sintonia con la stagione autunnale, oggi vi parliamo del potere benefico dei funghi.

I funghi evocano da sempre quel sentimento controverso tra pericolo e benevolenza: veleno, cucina e salute sono le tre parole in disaccordo ma che uniscono anche l’idea che abbiamo di essi.

Sarà proprio a causa del loro duplice potere che: i Greci li guardavano con sospetto, gli Egizi li consideravano il cibo degli dei, i cinesi li usano ancora oggi nella loro medicina tradizionale.

In questo articolo parleremo solo del loro effetto curativo, per questo sarà utile capire CHE COSA SONO.

I funghi, dal latino “fungus” sono organismi vegetali che non producono clorofilla e che devono ricorrere alle piante verdi, con le quali instaurano un vero e proprio rapporto di mutuo soccorso, al fine di garantire la loro sopravvivenza. Sono composti da un corpo che è piantato nella terra chiamato tallo e da una parte superiore a forma di cappello, chiamata sporoforo. Sono organismi tenaci e crescono in qualsiasi terreno, da quello più umido e verde al più roccioso.

Esistono circa 100 mila specie di funghi di acqua e di terra, di cui alcuni sono allucinogeni, altri sono velenosi (1-2%), il resto quelli conosciuti, vengono utilizzati in cucina e a scopo curativo.

Dal potere curativo dei funghi nasce la Micoterapia.

La Micoterapia è un vero e proprio metodo di cura che si prefigge di migliorare la salute dell’uomo e dell’animale attraverso l’impiego di Funghi Medicinali.

L’utilizzo dei funghi a scopo curativo risale a circa 4000 anni fa, ci sono testimonianze che già gli antichi egizi li consideravano il cibo immortale dei faraoni. Patrimonio della medicina tradizionale cinese da secoli, dobbiamo aspettare invece gli anni sessanta per trovare le prime testimonianze d’uso anche nella scienza occidentale, quando lo studio delle popolazioni longeve, ha portato alla luce le preziose proprietà dei funghi. come alimento antiossidante.

Le qualità terapeutiche dei funghi sono sempre più evidenti e supportate da studi e ricerche cliniche. Per capire il loro potere curativo basta osservare la loro ricca e interessante composizione.

I funghi contengono unici e preziosi elementi.

I Funghi crescono in ambienti ostili e sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici. Sono quindi costretti, per sopravvivere, a produrre varie sostanze tra cui istaminici, vitamine, oltre che accumulare preziosi oligo-elementi, per questo la loro composizione si presta ad assumere diverse funzioni.

Ogni fungo, a seconda della famiglia a cui appartiene, possiede una propria composizione, delle proprie attività peculiari e farmacologiche.

Di seguito l’elenco della composizione media dei funghi, soggetta a variazione in merito alla tipologia:

Sali minerali: Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Magnesio, Potassio, Calcio, Germanio; Vitamine B in particolare folina; Vitamina D-A; 17 aminoacidi tra cui tutti gli essenziali; Polisaccaridi costituiti da: glucosio, galattosio, mannosio con tracce di xilosio e fucosio; Steroli precursori ormonali; Sostanze ad attività anti istaminica; Adenosina; Triterpeni.

Gli ambiti d’azione sono prevalentemente le affezioni metaboliche ed immunitarie, ivi comprese le allergie, le patologie autoimmuni, le malattie degenerative.

Esistono 400 tipologie di funghi ritenuti terapeutici, noi ne abbiamo selezionati tre, utilizzati attualmente nelle nostre composizioni di prodotti nutraceutici.

Tre funghi miracolosi e biodisponibili.

SHITAKE (Lentinus Edodes)

Il fungo ShiItake, nome scientifico Lentinus Edodes, è un fungo commestibile con note proprietà terapeutiche

Contiene tutti gli aminoacidi essenziali: metionina, lisina, arginina, metionina e lentinano, che rappresenta il componente principale. Inoltre è ricco di vitamine del gruppo B e Vitamina D.

Al fungo Shiitake, vengono riconosciute diverse proprietà, ne indichiamo le seguenti:
– Interferisce attraverso gli steroli, con la produzione di colesterolo nel fegato, permettendo di mantenere le arterie libere dalla placca, con conseguenti benefici sulla salute cardiovascolare;
– Migliora il profilo lipidico ematico, abbassando i trigliceridi, il colesterolo totale e alzando i livelli di colesterolo buono, HDL;
– Previene lesioni alle pareti vascolari e protegge anche il fegato;
– Supporta le diete grazie all’alto contenuto di fibra che provocano un senso di sazietà;
– Protegge il sistema immunitario grazie all’alto contenuto di vitamine, enzimi e minerali;
Contrasta i radicali liberi, agendo come potente antiossidante;
– Ha proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali, grazie al contenuto di lentinano, eritadenina, centinamicine e acido ossalico.

 

CHAGA (Inonotus obliquus))

Il Chaga è un prezioso fungo diventato popolare, nei paesi occidentali, grazie al libro autobiografico del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn, intitolato “Padiglione Cancro” (edito in Italia dall’Einaudi nel 1968)

La sua composizione:
Polisaccaridi, in particolare β-glucani; Terpenoidi, in particolare triterpeni (Betulina, Acido betulinico; Inotodiolo); Polifenoli; Steroli; Vitamine (gruppo B, quali Tiamina, Riboflavina e Niacina)

Al Chaga, vengono riconosciute diverse proprietà, ne indichiamo le seguenti:
– Antiossidante e anti-infiammatoria grazie al contenuto di polisaccaridi ma soprattutto al SOD (Super Ossido Dismutasi), enzima dall’elevato potere antiossidante e di fondamentale importanza per il mantenimento del corretto stato ossidoriduttivo cellulare.
– Immunomodulante grazie agli endo-polisaccaridi del Chaga, in grado di modulare e stimolare l’azione del sistema immunitario. Gli estratti di Chaga possono, promuovere l’attivazione dei macrofagi potenziando la risposta immunitaria.
– Alcuni studi hanno investigato le potenziali attività del Chaga sul metabolismo. In particolare sono stati studiati i potenziali effetti sul diabete.

 

REISHI (Ganoderma lucidum)

Il fungo più noto e sfruttato nella fitoterapia occidentale è il Ganoderma o Reishi.

Nella medicina tradizionale Cinese e Giapponese viene considerato il fungo dell’immortalità ed è annoverato tra le 10 sostanze terapeutiche naturali più efficaci. La medicina occidentale lo include tra i rimedi “adattogeni”, perché in caso di malattia aiuta l’organismo ad aumentare la resistenza del corpo allo stress.

La sua composizione:
Sali minerali: Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Potassio, Calcio, Germanio; Vitamina B in particolare folina; 17 amminoacidi tra cui tutti gli essenziali; Polisaccaridi costituiti da: glucosio, galattosio, mannosio con tracce di xilosio e fucosio; Beta-glucani e alfa-glucani; Steroli precursori ormonali;  Sostanze ad attività anti istaminica; Adenosina; Triterpeni;  Acido Lucidenico;  Acido Ganodermico; Acido Genolucido.

Al fungo Reishi, vengono riconosciute diverse proprietà, ne indichiamo le seguenti:
– contrasta l’invecchiamento, noto anche come “fungo di lungavita”, grazie anche al contenuto elevato di minerali, soprattutto del germanio;
– si mostra efficace nello stimolare il sistema immunitario;
disintossicante, elimina i metalli pesanti;
– ha proprietà antivirali dovute alla presenza di interferone;
– possiede proprietà antinfiammatorie tanto che viene chiamato cortisone naturale.

Le peculiarità benefiche di questo fungo sono dovute alla ricchezza dei polisaccaridi che incrementano l’attività dei macrofagi. Chiamati anche “spazzini” del corpo umano, queste cellule immunitarie infatti, si attivano all’occorrenza eliminando batteri, rifiuti o cellule danneggiate.

 

Utilizzo dei funghi nel settore nutraceutico

Sono oramai moltissimi gli studi scientifici che dimostrano le importanti capacità salutistiche dei funghi.

La differenza tra gli integratori a base di funghi medicinali e l’alimento consiste nella concentrazione dei principi attivi, senz’altro maggiore negli integratori in capsula rispetto al fungo essiccato.

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Bibliografia

La micoterapia: opportunità e problemi Rivista scientifica Natural1, anno 13, num 125, Settembre 2013, pag. 54-61
Weiss Wasser, Therapeutic effects of substances obtained from Basidiomycetes mushrooms: a modern perspective, Crit. rev. Immunol. 19,65, 1999
Francesco D’AlpaL’illusione del naturale, Montedit, 2002
Shashkina MY, Shashkin PN, Sergeev AV. Chemical and medicobiological properties of chaga (review). Pharmaceut Chem J. 2006;40:560-568.